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Commerciale e Vendita – Aperti Tutto Agosto

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L’Impresa Edile Bonaiti Domenico ed Emilio s.r.l. resterà a disposizione dei clienti per tutto il mese di Agosto 2014 per scopi commerciali e vendita immobili.

Contattateci sui telefoni mobili 335.7308347 e 348.3640748.

www.impresaedilebonaiti.it – info@impresaedilebonaiti.it

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Contributi “Regione Lombardia” per l’acquisto della prima casa di abitazione.

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Mutuo prima casa:

Abbasso la rata!

Dal 16 giugno è possibile presentare la domanda di accesso alla nuova agevolazione regionale (bando 2014) per la concessione di contributi per l’acquisto della prima casa. Grazie all’acccordo con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) sono stati definiti i criteri delbando per accedere al fondo regionale istituito a sostegno dei cittadini che vogliono acquistare la prima casa.  Con il nuovo Protocollo di Intesa, sottoscritto da Regione Lombardia e ABI, possono beneficiare dell’agevolazione: le giovani coppie, le gestanti sole, i genitori soli con uno o più figli minori a carico, i nuclei familiari con almeno tre figli minori. Sono 7.361.286,37 le risorse disponibili per questa nuova misura, di cui 3.611.286,37 riservati alle giovani coppie. La richiesta di contributo può essere presentata dal 16 giugno 2014 al 4 settembre 2015 presso gli sportelli di una delle banche/intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda SpA. Le domande devono essere presentate mediante presentazione di apposita modulistica (in formato cartaceo), disponibile presso le banche convenzionate, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente.

Per consultare il testo integrale relativo alle modalità e ai criteri di partecipazione, cliccare sui documenti allegati.

Tutte le informazioni e i chiarimenti necessari possono essere richiesti a: Direzione Generale Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità all’indirizzo  email: casa@pec.regione.lombardia.it o presso Finlombarda S.p.A. al numero 02/6074441 o all’indiirizzo email informazioni@finlombarda.it

Referenti

UO Welfare Abitativo e Pari Opportunità

Antonio Carofaniello
antonio_carofaniello@regione.lombardia.it

Emanuele Busconi tel 02 6765 2878
emanuele_busconi@regione.lombardia.it

Laura Berardino 
tel 02 6765 2726
laura_berardino@regione.lombardia.it

Roberto Nebuloni 
tel 02 6765 2866
roberto_nebuloni@regione.lombardia.it

Allegati:

Burl S.O. n. 21 del 19 maggio 2014

DGR 1771 del 08 maggio 2014

Elenco banche

SITO REGIONE LOMBARDIA

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Intonaco interno “Made in Italy” – Fornaci Calce Grigolin

L’Impresa Edile Bonaiti si avvale dei migliori fornitori  per ogni fase della realizzazione. Uno dei fattori fondamentali per creare abitazioni di qualità è  scegliere prodotti che garantiscano efficienza, durata nel tempo e alti standard qualitativi. Per quanto riguarda gli interni abbiamo deciso di utilizzare un intonaco “Made in Italy” realizzato da  una azienda storica, “Fornaci Calce Grigolin” infatti è una delle realtà più importanti a livello italiano e internazionale nel settore dei materiali e delle tecnologie per l’edilizia. Questa azienda può vantare quarant’anni d’esperienza maturata in cantiere e nei laboratori di ricerca e sviluppo, e guarda al futuro in un’ottica di evoluzione continua, di miglioramento della qualità dei prodotti e di implementazione dei servizi di assistenza garantiti da personale qualificato. Negli ultimi anni credendo di creare importanti business dai facili utili, moltissimi operatori si sono improvvisati costruttori o produttori, realizzando beni di bassa qualità con moltissimi problemi postumi di manutenzione, facendo di conseguenza lievitare i costi e diminuendone il valore.  Nel mondo delle costruzioni l’esperienza è fondamentale perché per realizzare un unico prodotto servono molteplici fornitori e posatori. La scelta è sempre difficile e va ponderata, cercando di creare qualità e non solamente badando al costo dei materiali e della manodopera.

“Impresa Edile Bonaiti Domenico ed Emilio s.r.l.” Since 1968 Family of Builders

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http://www.fornacigrigolin.it/

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Riscaldamento a Pannelli Radianti – Rehau

L’Impresa Edile Bonaiti non sceglie solamente i migliori materiali ma si avvale di della collaborazione con aziende importanti che possono offrire prodotti di ottima qualità.  Il riscaldamento a pannelli radianti è fondamentale per ottimizzare il consumo energetico e portare il fabbricato in classe “A”. E’ proprio a fronte di queste considerazioni che nel cantiere di Cisano Bergamasco è stata scelta come “Idraulica Nuova Colombo” e come pannelli radianti i prodotti proposti dalla “REHAU Spa” Da oltre 50 anni REHAU è impegnata nello studio del risparmio energetico nell’edilizia, con l’obiettivo di rendere disponibili soluzioni innovative e complete per il settore delle costruzioni: dall’edilizia residenziale a quella industriale, commerciale e pubblica, il programma REHAU per il risparmio energetico si basa su tre pilastri:

Riduzione delle dispersioni
Una parte consistente del calore all’interno degli ambienti va irrimediabilmente perduta a causa della presenza di ponti termici. Per fronteggiare questo problema ed assicurare il massimo risparmio energetico, REHAU sviluppa moderni sistemi per finestre e facciate che permettono di mantenere il calore all’interno dell’edificio, senza pregiudicare la necessaria traspirazione delle pareti esterne dell’immobile.

Utilizzo efficiente dell’energia
Risolta la questione della dispersione incontrollata di calore ed energia, si pone il problema di come ottimizzare la distribuzione termica all’interno dell’edificio. In questo contesto, i sistemi di riscaldamento e raffescamento radiante rappresentano la soluzione pratica e a basso consumo energetico per utilizzare in modo efficiente l’energia. I sistemi REHAU sono inoltre studiati per essere integrabili con i sistemi di sfruttamento delle energie rinnovabili.

Produzione efficiente dell’energia
Le energie rinnovabili rappresentano per le future generazioni una garanzia di approvvigionamento energetico. Per far fronte a questa esigenza è necessario preparare fin d’ora il terreno per questa sfida, incentivando da subito il reperimento di energie rinnovabili da fonti decentrate. La ricerca REHAU è incentrata in particolare sulle tecnologie per lo sfruttamento della geotermia.

www.rehau.com

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Isolante termico – RÖFIX EPS-F 031 GREY

Usiamo solo i migliori pannelli isolanti per abitazioni in Classe “A”, a Cisano B.sco abbiamo optato per una delle migliori marche con pannelli ad alto rendimento energetico in Grafite, materiale che ha proprietà straordinarie come specificato da scheda tecnica allegata.

RÖFIX EPS-F 031 GREY Spessore 10 cm

Pannello isolante (grigio) in polistirene espanso EPS-F15 (conduttività termica 0,031 W/mK) per sistemi di isolamento termico in conformità a EN 13163.  Materia prima in EPS speciale per pannelli isolanti ad elevata efficienza. La presenza di riflettori di raggi infrarossi permette di ridurre con estrema efficacia il passaggio del calore per irraggiamento.

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Sito internet RÖFIX

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Le caldaie nelle nostre abitazioni “Beretta Meteogreen He Box”

L’Impresa Edile Bonaiti s.r.l. si affida ai migliori fornitori per le proprie abitazioni in Classe Energetica “A”, “Beretta della Riello Gruoup” è una di queste. “Meteo Green he” fa parte della nuova gamma di caldaie a condensazione da esterno e ad incasso progettata per offrire un’elevata efficienza energetica. La caldaia è dotata infatti di un ampio range di modulazione (1:10), di omologazione range rated, di circolatore a giri variabili e di tutti i vantaggi della gamma Meteo.

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L’EFFICIENZA ENERGETICA

SCAMBIATORE CONDENSING

Progettato per fornire elevate prestazioni in conformità alle più severe direttive europee in termini di rendimento energetico e basse emissioni.

MODULAZIONE 1:10
Ampia modulazione per rispondere al reale fabbisogno energetico, offrendo contestualmente un’elevata riduzione dei consumi.

CIRCOLATORE MODULANTE
Elevata riduzione dei consumi grazie all’autoadattamento in proporzione alla potenza erogata o al funzionamento a DT costante.

COMFORT
L’innovazione tecnologica unita all’elettronica evoluta permettono di ottenere le “Tre stelle“ in comfort sanitario: il massimo previsto dal Pr EN 13203.

TUTTI I VANTAGGI DI METEO
Meteo Green he ha arricchito ulteriormente l’ampia offerta di caldaie a condensazione per esterno Beretta con tutti i vantaggi della gamma Meteo: “La condensazione da esterno per eccellenza”.

RANGE RATED

OMOLOGATA A DIVERSI LIVELLI DI PORTATA TERMICA PER CONSENTIRE LA REGOLAZIONE DELLA CALDAIA ALL’EFFETTIVO FABBISOGNO TERMICO.

Le caldaie per esterno ad incasso Meteo Green he BOX sononate per rispondere alle nuove esigenze costruttive e installative. Grazie a materiali di elevata qualità sono idonee ad essere installate a scomparsa in un muro. Come i modelli da “parete” sono comandabili totalmente dall’interno dell’abitazione grazie al pannello di comando remoto. La parte frontale del BOX da incasso è appositamente studiata per agevolare le operazioni sulla caldaia. Lo sportellino inferiore è infatti facilmente asportabile grazie alle apposite serrature e premette di accedere con comodità al rubinetto gas, al rubinetto sanitario, al caricamento manuale dell’impianto e al tasto di sblocco.

LA QUALITA’ DELLE ABITAZIONI E’ DATA INNANZITUTTO DAI MATERIALI E FORNITURE CHE UN’AZIENDA DECIDE DI UTILIZZARE.

IMPRESA EDILE BONAITI SRL, LA BUONA QUALITA’ AL GIUSTO PREZZO!

dati tecnici tratti da http://www.berettaclima.it/

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La tecnologia per il risparmio energetico nelle nostre abitazioni: Riscaldamento a pavimento

I Vantaggi

Arriva la stagione invernale e non facciamo altro che pensare a come allontanare il freddo da casa. Oggigiorno ci sono molti tipi di dispositivi per il riscaldamento al di là dei classici termosifoni appesi alle pareti che offrono diversi vantaggi economici ed ambientali, e che vale la pena menzionare. Uno tra i tanti è il riscaldamento a pavimento, considerato come una buona scelta soprattutto per chi ha intenzioni di ristrutturare la casa o costruirne una nuova. Questo tipo di riscaldamento non è nuovo, ma è sempre vigente e oggi la sua produzione gode di alcune conoscenze tecnologiche che hanno portato ad un suo perfezionamento. Si tratta di un dispositivo con un funzionamento abbastanza alternativo rispetto a quello tradizionale con radiatori. Ilriscaldamento a pavimentoconsiste in un sistema di tubazioni, posizionato sotto il pavimento ed appoggiato a pannelli isolanti, nel quale circola acqua calda ad una temperatura piuttosto bassa, compresa tra i 30 e i 40 gradi.

 Come trasmette il calore il riscaldamento a pavimento

Il principio fisico secondo il quale i pannelli trasmettono calore a l’intero ambiente domestico è quello dell’irraggiamento. In realtà si tratta di una tecnica appartenente al gruppo dell’energia geotermica, attraverso la quale il calore si diffonde in maniera omogenea dal pavimento al soffitto. Difatti, è questo uno dei principali vantaggi del riscaldamento a pavimento, cioè di superare il limite di diffusione del calore dei sistemi di riscaldamento tradizionali, nei quali tende a rimanere delimitato e concentrato nelle aree più vicine alla fonte di emissione (la stufa o il termosifone). Grazie a questo tipo di pavimento caldaia, le condizioni di benessere all’interno di un ambiente migliorano notevolmente, grazie al suo riscaldamento omogeneo ed uniforme. In più, ci sono dei vantaggi economici ed ambientali di questo sistema di riscaldamento a pannelli radianti. Dal punto di vista economico, sebbene le spese iniziali siano lievemente superiori a quelle previste per i dispositivi di riscaldamento tradizionale, il tutto si ammortizza entro un periodo di tempo limitato grazie all’importante risparmio energetico conseguibile attraverso il riscaldamento a pavimento. Inoltre, lo stesso sistema può essere convertito in un impianto di refrigerazione dell’aria, attraverso la semplice immissione di acqua fredda nelle sue tubazioni. Questo evita la spesa dell’acquisto di un condizionatore d’aria, diventando un vero e proprio sistema di climatizzazione integrale dell’ambiente domestico. Infine, il risparmio energetico derivato dell’uso di questo tipo di riscaldamento contribuisce notevolmente alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, trattandosi di un dispositivo di basso impatto ambientale.

tratto da “http://www.ecologiadomestica.com/”

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Condizioni e Procedimento per Ottenere la Detrazioni Fiscali sulle Ristrutturazioni

L’Agenzia delle Entrate ha emesso una scheda informativa per esplicitare tutte le condizioni per ottenere la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, iniziando dai suddetti presupposti:

  • il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è ordinariamente di 48.000 euro per unità immobiliare; il tetto sale a 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015
  • la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.

Attenzione
La detrazione spetta anche per l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative.

I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:

  • quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze
  • quelli indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali
  • gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nelle precedenti lettere A e B e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza
  • gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune
  • i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione)
  • gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. La detrazione compete unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna ed esterna. Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell’agevolazione i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, è prevista la detrazione Irpef del 19%
  • gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. Con riferimento alla sicurezza domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (ad esempio non spetta alcuna detrazione per l’acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas). L’agevolazione compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante). Tra le opere agevolabili rientrano l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri anti-infortunio, l’installazione del corrimano
  • interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza
  • gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne.

La detrazione spetta anche nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.

Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento, le spese per la messa in regola degli edifici, le spese per l’acquisto dei materiali, il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti, le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori, gli oneri di urbanizzazione, gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998). Non possono invece ritenersi comprese tra quelle oggetto della detrazione le spese di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.

Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo quando riguardano le parti comuni. La detrazione spetterà ad ogni condomino in base alla quota millesimale.

Attenzione: gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica rientrano fra i lavori che fruiscono della detrazione per lavori di ristrutturazione, a condizione che siano realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendano interi edifici (se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari).
Per effetto delle disposizioni contenute nel Dl 63/2013 e nella legge di stabilità per il 2014, per queste spese, le cui procedure autorizzatorie siano attivate a decorre dal 4 agosto 2013, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2, identificate con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003), riferite a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive, la detrazione, calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, è del 65 per cento fino al 31 dicembre 2014 e del 50% per il periodo 1º gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l’inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.

La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.

Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del “bonus” si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.

Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.

Per usufruire della detrazione, è necessario:

  1. inviare, quando prevista, all’Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl
  2. pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

L’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori è stato soppresso, infatti, dal decreto legge n° 70 del 13 maggio 2011.

Occorre, inoltre, conservare ed esibire a richiesta degli uffici i seguenti documenti (provvedimento del 02/11/2011 – pdf):

  • le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori). Se queste abilitazioni non sono previste è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili
  • domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti
  • ricevute di pagamento dell’Imu, se dovuta
  • delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali
  • in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori
  • comunicazione preventiva contenente la data di inizio dei lavori  da inviare all’Azienda sanitaria locale,  se obbligatoria secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri
  • fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute
  • ricevute dei bonifici di pagamento.

Tratto da: http://www.agenziaentrate.gov.it/